Sotto questa continua pioggia torinese, sto dedicando il mio tempo a due libri molto diversi: un saggio e un italo-thriller.
Di cosa parliamo quando parliamo di libri, Tim Parks.
Un saggio dedicato alla lettura, alla letteratura e all’influenza di quest’ultima sulla società.
Un libro tutt’altro che banale, con teorie non sempre condivisibili o popolari, al cui interno si trova anche una spiegazione dettagliata e, per me, utilissima, sulla selezione per il Nobel, sui motivi che portano alla scelta di un autore e non di un altro.
Sono ancora a metà della lettura ma questo libro, acquistato per caso durante un Salone Internazionale di Torino di qualche anno fa, sta superando di gran lunga le mie aspettative. Una lettura coinvolgente, molto interessante e niente affatto scontata.
Consigliatissimo.
Si può acquistare qui: Di cosa parliamo quando parliamo di libri, Tim Parks, Edizioni UTET.
Più piccolo è il paese, più grandi sono i peccati, Davide Bacchilega.
In una riviera romagnola invernale, piena di nebbia e priva dei cliché vacanzieri estivi, si muove una fitta umanità. Ognuno porta un pezzo di verità, raccontando la storia dal proprio punto di vista, che si alterna un breve capitolo dopo l’altro. Delle lettere minatorie, un omicidio da macellaio, un cronista di nera senza scrupoli, un esperto in tanatoprassi dai mille disturbi e difficoltà, un’escort che vuole cambiare vita, un’altra che invece no, una che si è reinventata moderna prefica ai funerali. E questi sono solo alcuni degli elementi che compongono questo romanzo sulla provincia e i suoi peccati. Capitali.
Anche in questo caso sono a metà lettura, quindi non posso garantire per il resto ma, finora, mi sento di consigliare questo libro caldamente.
Si può acquistare qui: Più piccolo è il paese, più grandi sono i peccati, Davide Bacchilega, Las Vegas Edizioni.
E adesso buona lettura.
N.d.A.
Per altri spunti letterari:
Agosto 2024,
Aprile 2024,
Ottobre 2023,
Luglio 2023.
