Norby – il Robot Scombinato, l’Asimov che non ti aspetti.
Lo confesso: ho una grande passione per il cinema di fantascienza, ma meno per la letteratura del genere. E, fino a poco tempo fa, tra le mie numerose mancanze di lettrice, vi era il grave torto di non aver mai letto Asimov.
Per rimediare ho deciso di scegliere un titolo a caso, ad occhio e croce il meno ostico e, lo ammetto, probabilmente il meno rappresentativo di tutto il suo lavoro.
Norby – il Robot Scombinato è stato pubblicato nel 1983. Trentatré anni dopo I, Robot.
Ed è un lavoro a due mani, frutto della collaborazione tra lo scrittore e sua moglie Janet. Si tratta del primo di una serie di libri per ragazzi dove i protagonisti sono, appunto, Norby, robot sconclusionato nato dall’assemblaggio originale del suo creatore, e Jeff, il suo giovane amico/padrone.
Il libro è un’avventura piacevolissima, perfetto per i più piccoli, ma gradevole anche per i più grandi.
Fantascienza, umorismo, colpi di scena e buoni sentimenti, in un futuro e uno spazio ipertecnologico ma ancora molto legato alla Terra come la conosciamo oggi.
Io probabilmente leggerò anche i sequel, a voi, intanto, lascio il link per acquistare il volume da cui tutto ha avuto inizio https://amzn.to/45oTWYo. Naturalmente si tratta del mio link di affiliazione, scegliendolo voi non pagate neanche un centesimo di più, ma aiutate me e il mio lavoro. Comunque sia, grazie.