“Il più grande vantaggio che dobbiamo all’artista, sia pittore, poeta o romanziere, è l’estendersi delle nostre capacità di immedesimazione.
L’arte è un modo di arricchire l’esperienza ed estendere il contatto con i nostri simili oltre i confini del nostro personale destino”
George Eliot
Perché ho scelto questa citazione?
Perché un romanzo, un film, un quadro, ti permettono di vivere vite ed esperienze diverse da quelle che fai o che faresti normalmente.
Ti permettono d’incontrare persone lontane da te e, in parte, capirne il punto di vista. Come quello di una ragazza inglese del XIX secolo, di un combattente americano durante la guerra civile spagnola o di un cavaliere, che deve continuare a concentrasi su di sé e la sua esistenza se non vuole scomparire.
Chi è George Eliot?
Mary Anne Evans, una delle principali scrittrici britanniche dell’età vittoriana.
Usava uno pseudonimo maschile per scrivere, com’era consuetudine all’epoca. Escamotage necessario per farsi prendere un pochino più sul serio da critica e, soprattutto, lettori.
Le sue opere sono caratterizzate da un’acuta analisi sociale e politica oltre che un notevole approfondimento psicologico dei personaggi.
Lettura fondamentale per conoscere l’opera di George Eliot?
Middlemarch, uno studio di vita provinciale.
Romanzo dalle molte trame e personaggi, dove emergono, tra gli altri, i temi della condizione femminile, dell’idealismo e della politica dell’epoca.
