Quello della Scrittura a tempo è l’esercizio di scrittura creativa per eccellenza. Perfetto per trovare nuova ispirazione, sciogliere la testa e le mani, scrivere non prendendosi troppo sul serio.
Se hai seguito uno qualsiasi dei miei laboratori/corsi di scrittura questo tipo d’esercizio già lo conosci bene. Ma se sei nuovo/a di questi lidi è il caso che te lo spieghi. Non temere le regole sono poche e il tutto è molto semplice.
Scrittura a Tempo, come funziona?
Io ti do un incipit. E tu punti una sveglia. La fai suonare dopo dieci minuti e trascorri quel tempo a scrivere.
Scrittura a Tempo, le regole
Scrivi senza fermarti e senza rileggere, al diavolo la consecutio temporum, la coerenza, la grammatica o le trame ben strutturare. Scrivi. Getta su carta o tastiera tutto quello che ti passa per la testa: un racconto, una poesia, un flusso di coscienza o anche la lista della spesa. L’importante è che il suono della sveglia ti sorprenda nel bel mezzo della creazione.
Poi, solo a quel punto, potrai rileggere, correggere e, nel caso, ampliare e concludere.
Scrittura a Tempo, si comincia
Ora che ti ho spiegato tutto, è giunto il momento di provarci, punta la sveglia e inizia da questo incipit:
Sono corso da mamma. Stava in camera mia e toglieva le lenzuola dal letto di Maria. L’ho tirata per il vestito. – Mamma! Mamma, chi è quel vecchio nel bagno? (*)
Scrittura a Tempo, risultato
Com’è andata?
Hai visto che non è stato così difficile?
Se ti va, spediscimi cosa sei riuscito/a scrivere in questa occasione, info@rossanarotolo.it, lo leggerò molto volentieri, dandoti anche un piccolo feedback.
Adesso che hai scoperto questo metodo lo potrai utilizzare ogni volta che vorrai, per dare libero sfogo alla tua creatività e sbloccarti quando la paura della pagina bianca si fa più forte.
Buona scrittura e a presto!
(*) Tratto da “Io non ho paura” di Niccolò Ammaniti.
