Io sono una persona semplice, tutto sommato.
Amo i libri e nei libri trovo tutte le risposte. O almeno credo.
Scienza per bambini
Mia figlia, prima di andare a dormire, mi ha chiesto: “Ma la mamma, della mamma, della mamma, della mamma, della mamma, della mamma, della mamma, della mamma, della mamma, chi era?”
Che nella sua lingua significa: “Chi è stato il primo uomo sulla terra?”
Io ho gongolato di fronte a tanta curiosità, ho parlato delle scimmie, ho cercato di essere chiara ed esaustiva ma con scarsissimi risultati, così mi sono affidata ai libri. Nel caso specifico, a un libro: “Il viaggio dei Sapiens. La nostra incredibile evoluzione dalla scimmia all’uomo del futuro“, scritto da Michael Bright, illustrato da Hannah Bailey, edito da De Agostini.
Ottimo se voi avete pazienza e il vostro bambino molta curiosità. Non è un libro facile, è uno di quei volumi che si sfogliano col tempo, crescendo e comprendendolo negli anni. Anch’io da piccola ne avevo diversi così. A sette anni capivo un quarto di quello che c’era scritto e così mi concentravo sulle figure. A otto anni, in un pomeriggio di pioggia, li ritiravo fuori e mi sorprendevo nel comprenderne di più. E così a 9, 10 e anche 11 anni. Libri che ti accompagnano e che, se hai abbastanza pazienza, ti insegnano parecchio.
Pedagogia
La suddetta figlia ha una forte personalità, diciamo così, e io amo molto mia madre ma è innegabile che con lei abbia sempre avuto un rapporto conflittuale. Quindi, con questo bel bagaglio appresso, appena diventata madre ho chiesto ai miei contatti, che si occupano di bambini, una lettura che mi potesse aiutare. Le risposte, in realtà, sono state pressoché univoche: “Usa il buon senso e lascia perdere i libri”.
Una di loro, però, ha anche aggiunto, “Se proprio vuoi leggere qualcosa, leggi questo”. “Ma non è già datato?” ho risposto. “No, è ancora valido”.
E così ora sono l’orgogliosa proprietaria del maipiùsenza di ogni genitore “I no che aiutano a crescere” di Asha Phillips, edito da Feltrinelli.
Realismo Magico
Non sono mai stata un’appassionata di realismo magico. Fino a quando, qualche mese fa, ho letto quasi per sbaglio e solo per il titolo curioso: “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore” di Luis Sepulveda. E mi è piaciuto. Capperi se mi è piaciuto. Uno dei libri che ho preferito quest’anno. E allora ho deciso di fare il salto e di acquistare uno di quei titoli famosissimi, a cui però sono stata sempre lontana proprio perché appartenenti alla corrente del Realismo Magico. Si tratta de: “L’amore ai tempi del colera” di Gabriel García Márquez, edito da Mondadori con una fantastica copertina. E lo so anch’io che potrei rimanere delusa, che si tratta di due autori diversi, provenienti uno dal Cile e l’altro dalla Colombia. Ma, come già detto, sono una donna semplice, dai collegamenti mentali limitati, ma guidata da un inossidabile ottimismo.
Una Pancrazia a Berlino
Infine, “Non ho trovato il tuo libro in libreria, come faccio?” mi è stato chiesto. E, in effetti, il mio libro si trova solo su Amazon. Per questo motivo ne ho comprate un po’ di copie, non troppe perché vivo nel terrore di riempirmi casa di miei libri invenduti, e le tengo nel fondo della cabina armadio. Sono a disposizione di chi è poco pratico con gli acquisti online. Perché sono gentile e perché muoio dalla voglia di sbolognare “Una Pancrazia a Berlino” a qualcuno. Anzi, a tutti.
N.d.A: Sempre a proposito di LIBRI.